5 novembre 2006

Arvedi con sede a Roma

29 ottobre domenica mattina: il gruppo Arvedi organizza un'uscita in mtb..partecipo:
Ce' nebbia e mi preparo secondo le indicazioni di Spiedo, canotta traforata, maglia clima lite, maglia delle galline e maglia di lana. Parto dal Bosco e percorro l'argine maestro fino alla pista ciclabile, per il tragitto aggiungo maglia di pile e pantaloni di pile, giusto per coprirmi dalla nebbia potente..
Arrivo alla pista e trovo il gruppo Arvedi con a seguito bambini e qualche ragazza..
Il percorsi sono due, uno da 40 km e uno da 25 (20..) parecchi UOMINI scelgono il percorso da 40 km, mentre DONNE E BAMBINI scelgono il percorso da 25 (20). Io pure. Dopo i vari ringraziamenti da parte degli organizzatori, si parte. Come per la 24 h, ma senza le salite assurde agli argini (ihihih) quindi la prima, la seconda e la terza, si attraversa la boschina e si va lungo il Po, sempre tutti insieme, o meglio, davanti gli UOMINI e dietro DONNE E BAMBINI (ovviamente sono metefore). Beh complimenti al gruppo Arvedi che ha organizzato molto bene la gitarella, segnalando i tratti per "ESPERTI" e per "PRINCIPIANTI". Alcuni tratti di salite erano molto rovinati, la terra era franata per cui impossibile salire se non a piedi. Arrivati al Sales, io e qualche ragazzo che faceva i 25 (20) abbiamo proseguito un pezzo per cercare l'indicazione di fine giro per poter tornare indietro, poi raggiunto il cartello c'e' stata una diatriba sulle indicazioni del ritorno: ma e' sull'argine o a fianco all'argine? un signore che tutt'ora ammiro moltissimo per la lucidita' con cui ha preso LA DECISIONE, ha detto SI VA SULL'ARGINE! alcuni hanno atteso e riflettuto sulla strada, io l'ho seguito..porc..putt...merd...fanc..puah puah, l'argine non battutuo aveva erba alta fino alle ginocchia e cespugli alti fino ai capelli, un tratto breve s'intende..ma alla fine dell'argine avevo pezzettini di erbetta viola in bocca, sul casco, sulle gambe..lui si gira verso di me..ed io gli sparo negli occhi un "Lei e' un mito", insomma la strada non era quella ovviamente, menomale che LE DONNE E I BAMBINI ci avevano aspettato al Sales. Siamo rientrati per la strada che costeggia le baracche e li ho attaccato mio zio in bici che usciva dal Mento e si dirigeva alla Baracca dai miei, mi ha accompagnato fino alla ciclabile. Non era pronto per il percorso della 24, aveva le gomme da strada, cosi' si e' fatto due voli da paura, ma niente di rotto..ha assaggiato la terra..poi il ritorno a casa l'ho fatto con lui sempre sull'argine maestro.
Dopo questa descrizione tutt'altro che tecnica del percorso, aggiungerei che mi sono divertita moltissimo anche se avrei voluto poter condividere questa giornata con qualche gallina per poter parlare del gruppo e delle intenzioni circa la 24 h 2007..

Roma oggi: passeggio e incontro una ragazza vestita con una muta sportiva, che Giancarlo definisce da bici, io che non faccio caso al suo abbigliamento, penso subito ad una podista (dai una ciclista a Roma?)..avanti 7 metri eccoli, due ciclisti in mtb, in attesa proprio della terza ciclista..wow..questo ha dell'incredibile..piacevolmente stupita, proseguo emozionata..

Domenica mattina vado a fare un giro sul percorso della 24 h.
Chi viene si faccia sentire..